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Calvizie2018-10-06T14:41:54+00:00

La perdita dei capelli ed la conseguente formazione della calvizie è un problema pesante  estetico e psicologico. A livello mondiale la percentuale di persone che soffre di calvizie è molto alta. Si ritiene spesso che la calvizie sia un problema prevalentemente maschile dato che e la caduta dei capelli interessa maggiormente i soggetti di sesso maschile. Anche le donne possono essere affette da diradamento ma – diversamente dagli uomini – le conseguenze possono essere psicologicamente devastanti.

La medicina e la chirurgia negli ultimi anni hanno fatto rilevanti miglioramenti nel contrasto di questa problematica follicolare, individuando cure con farmaci e migliorando le tecniche di trapianto.

Perdere i capelli

La capigliatura è un elemento determinante nella estetica del volto e quindi molto importante nella definizione dell’aspetto estetico del paziente. Da sempre l’uomo ha manipolato l’estetica dei capelli con l’intento di renderli più attraenti in base al criterio prevalente nel momento storico. La perdita capillare è un momento di grande disagio psicologico con implicazioni negative per l’autostima e la percezione di sé. Quando la calvizie è precoce oppure è avviene su una paziente donna, gli effetti psicologici in alcuni casi possono essere molto pesanti.

Qualità della vita e calvizie

La caduta dei capelli è un fenomeno ricorrente nella società moderna che interessa trasversalmente giovani, uomini di mezz’età ed anziani ma anche donne di tutte le età. Alcune ricerche scientifiche hanno studiato il collegamento tra la caduta dei capelli e la qualità della vita del paziente. La correlazione si è dimostrata essere forte in quanto la caduta capillare trasforma negativamente l’immagine personale e quindi subentra un processo di calo dell’autostima con conseguente diminuzione della qualità della vita.

Tale influenza negativa è risultata elevata non solo nei soggetti giovani ma anche nei pazienti di una certa età. Tale circostanza è probabilmente collegata con l’aumento medio delle aspettative di vita.

Calvizie androgenetica

Viene definita alopecia androgenetica la perdita capillare legata ad un fenomeno complesso composto da due fattori: la predisposizione genetica + gli ormoni androgeni. Si tratta quindi di una calvizie ereditaria le cui peculiarità vengono trasmesse geneticamente dal padre o dalla madre. Il meccanismo della calvizie androgenetica è legato alla anomala sensibilità dei follicoli al diidrotestosterone (ormone androgeno derivato del testosterone) che inficia la vitalità del capello.

La calvizie androgenetica progredisce secondo un noto disegno / schema grafico. Nella prima fase le stempiature di allargano. Poi il diradamento della chierica e quindi del vertice. Infine  rimangono capelli solo nella nuca e nelle zone parietali.